Il softair o air soft (com’è chiamato in inglese) è un’attività sportiva basata sulla simulazione di azioni militari con dei fucili o pistole ad aria compressa. Le repliche (riproduzioni delle armi in dotazione alle forze armate), sono dette air soft gun (in acronimo ASG) e sparano dei piccoli pallini di plastica che a contatto con la pelle non creano danni o dolori permanenti.
Ogni operatore ha un suo ruolo e durante le partite deve seguire alla perfezione i comandi dati dal proprio capo squadra per poter portare a termine l’incarico. In alcuni tornei ben organizzati vengono eseguite delle missioni che riproducono le battaglie realmente combattute in passato portando al massimo il coinvolgimento del giocatore.
Nel gioco del Softair non esistono delle regole ufficiali, ma ci si affida alla correttezza del singolo giocatore.
È, infatti, dovere etico del giocatore stesso dichiararsi colpito agli avversari e abbandonare il gioco ma, se ciò non accadesse il giocatore in questione potrebbe venire espulso dal gioco e nel caso più grave, verrebbe espulso dall’Associazione di Softair di appartenenza.
Cos’è il softair?
Il significato della parola inglese “softair” può essere trasposto in italiano per indicare il termine “aria compressa” con riferimento specifico alla tipologia di armi utilizzate in questa competizione. Fermo restando che l’evoluzione ha portato all’uso di nuovi propellenti per un tiro più preciso ed efficiente dei proiettili in plastica, il principio di base rimane sempre quello utilizzato nei vecchi modelli ad aria compressa, da qui il nome della disciplina.
Conosciuto in Italia anche come tiro tattico sportivo, il softair è una competizione coinvolgente basata sull’’impiego di tattiche militari per raggiungere una serie di obiettivi che variano a seconda della tipologia di partita che si andrà a fare. Ogni operatore riveste un ruolo specifico e deve attenersi agli ordini del caposquadra se desidera raggiungere la vittoria, proprio come avviene in un reale reparto armato.
Oltre ad insegnare la disciplina e a rafforzare lo spirito di gruppo, il softair fa bene anche alla salute poiché si tratta di uno sport che si svolge all’aperto, tendenzialmente in boschi o territori urbani che, seppur circoscritti, richiedono una buona dose di movimento.
Il fascino del softair
Ora che sai cosa significa softair, sia a livello concettuale che pratico, vogliamo cercare di farti comprendere perché è così tanto amato. Il fascino di questa disciplina è dettato principalmente dallo stare insieme, dal collaborare all’unisono per raggiungere un obiettivo comune curandosi dei propri compagni. Non è dunque una gara a chi fa più punti, a chi spara meglio o a chi riesce a concludere prima la missione, si tratta di mettere alla prova sé stessi e l’affiatamento del team per battere gli avversari.
Si crede spesso che il softair sia riservato ai soli fanatici di armi, ma la realtà dei fatti è che chiunque può divertirsi partecipando ad una competizione tattica di questo tipo, pur non avendo chissà quali nozioni sul combattimento o capacità machiavelliche da stratega.
Se ne hai l’occasione e sei incuriosito, ti consigliamo vivamente di provare!
Ogni operatore ha un suo ruolo e durante le partite deve seguire alla perfezione i comandi dati dal proprio capo squadra per poter portare a termine l’incarico. In alcuni tornei ben organizzati vengono eseguite delle missioni che riproducono le battaglie realmente combattute in passato portando al massimo il coinvolgimento del giocatore.
Nel gioco del Softair non esistono delle regole ufficiali, ma ci si affida alla correttezza del singolo giocatore.
È, infatti, dovere etico del giocatore stesso dichiararsi colpito agli avversari e abbandonare il gioco ma, se ciò non accadesse il giocatore in questione potrebbe venire espulso dal gioco e nel caso più grave, verrebbe espulso dall’Associazione di Softair di appartenenza.
Cos’è il softair?
Il significato della parola inglese “softair” può essere trasposto in italiano per indicare il termine “aria compressa” con riferimento specifico alla tipologia di armi utilizzate in questa competizione. Fermo restando che l’evoluzione ha portato all’uso di nuovi propellenti per un tiro più preciso ed efficiente dei proiettili in plastica, il principio di base rimane sempre quello utilizzato nei vecchi modelli ad aria compressa, da qui il nome della disciplina.
Conosciuto in Italia anche come tiro tattico sportivo, il softair è una competizione coinvolgente basata sull’’impiego di tattiche militari per raggiungere una serie di obiettivi che variano a seconda della tipologia di partita che si andrà a fare. Ogni operatore riveste un ruolo specifico e deve attenersi agli ordini del caposquadra se desidera raggiungere la vittoria, proprio come avviene in un reale reparto armato.
Oltre ad insegnare la disciplina e a rafforzare lo spirito di gruppo, il softair fa bene anche alla salute poiché si tratta di uno sport che si svolge all’aperto, tendenzialmente in boschi o territori urbani che, seppur circoscritti, richiedono una buona dose di movimento.
Il fascino del softair
Ora che sai cosa significa softair, sia a livello concettuale che pratico, vogliamo cercare di farti comprendere perché è così tanto amato. Il fascino di questa disciplina è dettato principalmente dallo stare insieme, dal collaborare all’unisono per raggiungere un obiettivo comune curandosi dei propri compagni. Non è dunque una gara a chi fa più punti, a chi spara meglio o a chi riesce a concludere prima la missione, si tratta di mettere alla prova sé stessi e l’affiatamento del team per battere gli avversari.
Si crede spesso che il softair sia riservato ai soli fanatici di armi, ma la realtà dei fatti è che chiunque può divertirsi partecipando ad una competizione tattica di questo tipo, pur non avendo chissà quali nozioni sul combattimento o capacità machiavelliche da stratega.
Se ne hai l’occasione e sei incuriosito, ti consigliamo vivamente di provare!